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La produttività di Lungo periodo

Come la produttività influenza la crescita economica dei paesi La produttività, ovvero la capacità di produrre beni e servizi, è una delle chiavi per la crescita economica di un paese. Più è alta la produttività, maggiore sarà la quantità di beni e servizi prodotti in un determinato periodo di tempo, e di conseguenza maggiore sarà la ricchezza del paese. Il PIL reale pro capite Una delle principali misure della produttività è il PIL reale pro capite, ovvero il PIL diviso per la popolazione. Questo indicatore tiene conto dell'andamento della popolazione, un fattore importante per il calcolo della produttività. La produttività può essere espressa come il PIL reale pro capite moltiplicato per il numero di occupati. In questo modo, si tiene conto della quantità di lavoro che viene svolta nel paese. La regola del 70 La regola del 70 è un'importante formula utilizzata per calcolare il tasso di crescita del PIL. Si calcola dividendo il numero 70 per il tasso di crescita del PIL.

Investimenti e Spesa per gli Investimenti

  Investimento e Spesa Nell'economia, l'investimento e la spesa sono legati da un rapporto diretto. Come regola generale, l'investimento è uguale alla spesa. In altre parole, la spesa di una persona o di un'azienda è il reddito di un'altra. Economia Chiusa In un'economia chiusa, il PIL può essere calcolato come la somma della spesa per i consumi privati, la spesa per gli investimenti e la spesa pubblica. Tuttavia, il PIL può anche essere espresso come la somma dei consumi privati, la spesa pubblica e il risparmio nazionale. Poiché la spesa per i consumi privati e la spesa pubblica sono costanti, l'investimento deve essere uguale al risparmio nazionale. Economia Aperta In un'economia aperta, bisogna considerare anche le esportazioni e le importazioni. L'investimento di un Paese può essere dato sia dai risparmi di esso e sia da afflussi di capitali di un terzo. Il paese che finanzia l'investimento si dice che ha un deflusso di capitali. L'

Primo casa di Inflazione: McDondald's e i suoi Panini da ''1 dollaro''

 L'inflazione e dei suoi effetti ne abbiamo già parlato in questo articolo . Oggi, però, portiamo un esempio pratico di come il rapporto ''Prezzo/Consumo'' e ''Prezzo/Prodotto'' sia cambiato notevolmente anche sotto gli occhi di tutti i consumatori del panino più famoso al mondo. Il primo panino del McDonald's aprì nel 1954. Offriva un servizio rapido e poco costoso: non a caso è considerato l'iniziatore della ristorazione Fast Food. Un panino con hamburger costava solo 0.15 dollari; 0.25 con le patatine fritte. Nel 2010 lo stesso panino in un tipico ristorante McDonald's costava 6 volte tanto: circa 0.90 dollari.      Ma cosa ha portato questo repentino cambiamento di prezzi? Una diversa Business Unit ha preso il controllo sovrano? La risposta è ovviamente no. Rispetto ad altri beni di consumo, un panino con hamburger è oggi meno costoso che nel 1954. rispetto ad allora i prezzi degli hamburger sono aumentati circa 6 volte tanto; ma l

La misura della (Dis)Occupazione

 La misura della Disoccupazione

Comprendere l'Inflazione: Cos'è e Cosa Comporta

L'inflazione è un termine che si sente spesso nelle discussioni economiche e nei reportage, ma cosa significa esattamente e come ci influisce? In questo articolo, esploreremo i fondamenti dell'inflazione e i suoi effetti sull'economia e sui consumatori. Cos'è l'Inflazione? L'inflazione è una misura del tasso al quale il livello generale dei prezzi dei beni e dei servizi sta aumentando. È comunemente misurata dall'indice dei prezzi al consumo ( IPC ), che traccia i prezzi di un paniere di beni e servizi nel tempo. Quando l'inflazione è alta, il potere d'acquisto del denaro diminuisce, il che significa che può comprare meno beni e servizi rispetto al passato. Cause dell'Inflazione Ci sono diverse cause dell'inflazione, ma le più comuni sono: Aumento della Domanda : Quando c'è un aumento della domanda di beni e servizi, i prezzi tendono ad aumentare poiché i fornitori faticano a soddisfare la domanda. Questo è noto come inflazione da domand

Comprendere il Prodotto Interno Lordo (PIL), l IPC e l'inflazione

Il Prodotto Interno Lordo, o PIL, è una misura della crescita economica di un paese durante un periodo specifico. È definito come "il valore di tutti i beni o servizi FINITI (escluso il consumo intermedio) in un dato periodo". Ci sono due tipi di PIL: reale e nominale. Il PIL reale è calcolato tenendo conto del tasso di inflazione ed è corretto per l'inflazione nel tempo, mentre il PIL nominale non lo è. Ciò significa che un aumento del PIL nominale non indica necessariamente un aumento del PIL reale. Ci sono tre metodi per calcolare il PIL: Il primo metodo prevede la misurazione del valore dei beni finali (la somma del valore aggiunto); PIL = C + I + G + X - IM Il secondo metodo si basa sulla spesa dei consumatori e rappresenta l'importo pagato alle aziende per i beni finali. Il terzo metodo si basa sui fattori individuali di compensazione, come affitti, lavoro e capitale di credito, tra gli altri. È importante notare che i beni intermedi non vengono conteggiati nel

La Leva Finanziaria e la Sostenibilità del Debito

La leva finanziaria, come già accennato in questo articolo , esprime il rapporto tra possibile indebitamento massimo e capitale proprio a disposizione.           Immaginiamo che una famiglia contragga un mutuo, dove paga 700 euro al mese di rata, con tasso variabile, dove la quota interessi ammonta a 150€, percependo un reddito mensile di 350. Definiamo il reddito disponibile come quota di reddito familiare che residua dopo il pagamento di tutte le spese necessarie comprese quelle legate al pagamento della quota capitale CK del mutuo. Ci si domanda, quante volte il reddito copre gli interessi?  Nel caso della nostra famiglia, ipotizzando che il reddito disponibile copra 1 volta e mezza circa gli interessi, la quota di debito è un pò troppo elevata a causa della possibilità di variazione del tasso variabile.                     Ipotizziamo ora un professionista che guadagna 50.000 euro netti l’anno, che contragga un mutuo di 30.000€ complessivi e che annualmente paga 1050 di intere

Cosa è un Hedge Fund e come si utilizza

  I fondi hedge, nonostante una reputazione fino a qualche anno fa di fondi speculativi, hanno con il tempo conquistato una posizione significativa nella scena dell’asset management. Attualmente gestiscono il denaro affidato loro dagli investitori con obiettivi e tecniche decisamente eterogenei, circostanza che produce anche effetti positivi. La presenza di diversi attori e diverse strategie di investimento rende infatti il mercato più efficiente e meno volatile: se tutti i risparmi fossero investiti con la stessa strategia compratori e venditori si concentrerebbero allo stesso momento sugli stessi strumenti finanziari, creando oscillazioni di prezzo molto maggiori. E' anche vero che alcuni casi eclatanti (e in qualche misura ingigantiti dai media) hanno prodotto tra i non addetti ai lavori una percezione negativa nei confronti dei fondi hedge, ma la loro genesi è distante anni luce da questi eventi. L'obiettivo di realizzare rendimenti elevati poteva essere perseguito nell

Investment Bank, tra crisi e scetticismi etici

Cosa è una Investment Bank?       Una Investment Bank è una banca specializzata nell'offrire servizi finanziari a grandi imprese, governi e altri enti istituzionali. Queste banche sono impegnate in una vasta gamma di attività, tra cui la raccolta di capitali, la consulenza per fusioni e acquisizioni, la strutturazione di prodotti finanziari e la negoziazione di titoli. Grazie a queste attività, le Investment Bank possono aiutare le imprese a crescere, sostenere i progetti a lungo termine, supportare i governi nella raccolta di finanziamenti sul mercato e creare prodotti finanziari complessi che aiutano gli investitori a diversificare e gestire i rischi del proprio portafoglio. Tuttavia, le Investment Bank sono spesso associate a pratiche speculative e a comportamenti poco etici, soprattutto a seguito della crisi finanziaria del 2008. In quel periodo, l'opinione pubblica ha accusato le banche di aver contribuito alla crisi attraverso la creazione e la vendita di prodotti finanz

La Valutazione sull'impatto ambientale dei Trasporti

 Le attività di trasporto, treni, auto, navi e aeromobili, oltre alla loro innovativa comodità di trasporto in termini di efficacia ed efficienza, portano con sé tracce ben visibili dell'altra parte della medaglia: inquinamento ed emissioni non sostenibili.       Da un punto di vista economico, la regolazione delle emissioni inquinanti definite come ''esternalità negative'' porta il regolatore pubblico la maggior parte delle volte a inserire imposte per ogni unità di inquinamento rilevata (la cd. imposta Pigouviana) ovvero un sussidio assegnato per ogni livello di inquinamento al quale l'impresa rinuncia, visto cioè come costo opportunità per la perdita del bene non prodotto. Tra le più famose si analizza il caso della ''Carbon Tax'' in Europa.     In generale, i livelli di inquinamento possono essere differenti: immissioni immateriali (rumori, vibrazioni), materiali (scarichi, fumi), globali, locali, incidenti e circolazione dei veicoli. L'a